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DRAGON BALL : SAGA DEL RED RIBBON

Nota bene: al fondo pagina troverete alcune immagini

Dragon Ball inizia quando una ragazzina di nome Bulma, alla ricerca delle sette sfere del drago con cui, riunite, si può esprimere un desiderio al potentissimo drago Shenron, incontra Son Goku, bambino con la coda da scimmia dotato di una forza straordinaria e possessore della 4° sfera del drago, quella regalatagli da suo nonno, Son Gohan. Entrambi partono così alla ricerca delle sfere del drago, ricerca facilitata dal precisissimo dragonradar costruito da Bulma. All'inizio del viaggio Goku aiuta una tartaruga marina a trovare la strada per casa, e incontra così il maestro di arti marziali Muten (genio delle tartarughe di mare) che gli regala una sfera del drago e la nuvola d'oro, capace di far volare coloro che hanno il cuore puro. Il viaggio continua e Olong, il maialino in grado di trasformarsi in qualsiasi oggetto si unisce al gruppo, e ben presto incontrano Yamcha forte combattente, ma timido di fronte alle ragazze e il fedelissimo Pual, dotato anch'egli degli stessi poteri di Olong. In questo primo scontro Yamcha riesce ad atterrare Goku con il colpo del vento e delle zanne del lupo, e scoperto il segreto delle sfere del drago, decide di seguire il gruppo di nascosto, per realizzare il suo più grande desiderio, cioè quello di non arrossire davanti alle ragazze. Tutti quanti giungono poi al castello di un ex allievo di Muten: lo stregone del Toro. Lì conoscono sua figlia, Chichi e assistono ad un'onda Kamehameha (onda energetica) tecnica del maestro Muten. Da quel momento Goku decide che dopo la raccolta delle sfere sarebbe andato ad allenarsi alla Kame House del maestro Muten. Usciti dal castello vengono però catturati da Pilaf, anch'egli in cerca delle sfere per saziare la sua sete di dominio. Unite cosi tutte e sette ed evocato Shenron, Pilaf tenta di esprimere il desiderio ma viene preceduto da Olong che chiede un paio di mutandine da donna. Pilaf imprigiona nuovamente il gruppo. Ma nella notte Goku, guardando la luna piena si trasforma in uno scimmione, e distrutto il palazzo di Pilaf, ritorna normale solo quando, con l'aiuto di Yamcha, Pual, gli taglia la coda che aveva portato fin dalla nascita. I cinque si dividono; infatti le sfere del drago dopo il loro utilizzo, si sparpagliano per il globo e riacquistano il loro potere solo dopo un anno. Bulma e Yamcha si fidanzano e Goku si reca dal maestro Muten, dove, dopo essere stati sottoposti a varie prove (lui e Crilin un altro aspirante discepolo) diventano finalmente allievi. Crilin si dimostra meno ingenuo ma anche meno costante di Goku, e un anno dopo i due si iscrivono al torneo Tenkaichi (torneo di arti marziali) insieme a Yamcha. Tutti e tre si dimostrano molto forti e arrivano alle fasi finali del torneo. Dopo vari incontri il giovane Goku e il misterioso Jackie Chun si scontrano nella finale; in verità Jackie non è altro che Muten, travestitosi per far sì che i suoi allievi non si montino troppo la testa vincendo il torneo, e continuino ad allenarsi al fine di migliorare sempre di più. Lo scontro è durissimo, ma quando Goku sta per perdere, vede la luna piena e si trasforma in uno scimmione (gli era ricresciuta la coda). Jackie Chun decide allora di distruggere la luna con una potentissima Kamehameha, e Goku, senza accorgersi di nulla torna normale. L'incontro prosegue fino a quando i due non sono stremati dalla fatica, ma Jackie riesce comunque ad alzarsi e a vincere per un soffio. Muten però riconosce la bravura dell'allievo, che parte nuovamente alla ricerca della sfera del drago regalatagli da suo nonno. Nel suo viaggio si imbatte però nel Red Ribbon, la più potente organizzazione militare, anch'essa alla ricerca delle sfere. Dopo aver sconfitto tutti i generali, Goku si scontra con Taobaibai, terribile killer assoldato apposta per ucciderlo. Nello scontro muore Bora, combattente indiano padre di Upa, e Goku viene ferito. Quando si riprende decide di scalare la torre di Karin (obelisco di Balzar), per arrivare dal maestro Karin. Qui si allena duramente per tre giorni, e tornato dal killer lo sconfigge con estrema facilità. Si reca quindi al quartier generale del Red Ribbon e lo distrugge, impossessandosi così di sei sfere. Goku va poi da Muten, e tutti insieme si dirigono verso la sorella del maestro, Baba, vecchia sibilla in grado di prevedere il passato, il presente e il futuro, affinché possa indicargli dove si trova la sfera mancante. Devono però affrontare i suoi cinque guerrieri, ma Goku li sconfigge tutti, anche se l'ultimo si rivela Son Gohan, suo nonno, tornato in vita per un giorno grazie a Baba. Son Gohan, nell'incontro, mostra a Goku il suo punto debole: la coda e lui gli promette che farà di tutto per migliorarsi. L'ultima sfera si scopre in mano a Pilaf, ma per poco. Recuperatala Goku può far così tornare in vita Bora. Il gruppo si divide ancora una volta: mentre Yamcha e Crilin continuano ad allenarsi da Muten, Goku va in giro per il mondo cercando di allenare soprattutto la coda. Passano tre anni e si ritrovano tutti al 23° torneo Tenkaichi. Muten inconta un suo vecchio rivale, l'eremita della Gru, con i suoi due discepoli: Jaozi e Tenshinhan. Dopo le eliminatorie accedono alla finalissima Goku e Tenshinhan che si dimostrano fortissimi e Goku scopre che Taobaibai era fratello dell'eremita della Gru, e che vuole perciò vendicarlo ad ogni costo. Dopo vari colpi i due decidono di sfoderare le loro armi principali: l'onda Kamehameha e il Kikoho (cannone dell'anima). Entrambi vengono scaraventati fuori dal ring, ma il primo a toccar terra è Goku, che sfortunatamente sbatte contro un autobus. Alla fine del torneo Jaozi e Tenshinhan diventano amici di Goku, ripudiando gli ideali malvagi dell'eremita della Gru.